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Trasformazione terreno agricolo Corsico

Trasformazione terreno agricolo
Superficie: Mq 50.000

Nel 2018 siamo stati incaricati dalla Fondazione Memories di redarre un masterplan per un Parco Arborvitae da realizzarsi nel Comune di Corsico, in provincia di Milano. A corredo del parco e delle sue funzioni, abbiamo inserito una casa cineraria su pianta circolare, con una corte interna e un tetto giardino accessibile dal parco

Il progetto del parco si sviluppa a partire da un segno concluso che evoca la figura umana, una linea senza inizio né fine che racchiude uno specchio d'acqua riconducibile alla forma dell'uovo. Questo simbolo dell'embrione, dentro cui è contenuta tutta la vita, rappresenta il percorso dell'Uomo che, al termine di un processo evolutivo, libera da sé il frutto della vita, ripetendo in eterno la fine di un periodo e l'inizio di un altro

IL SITO

Prossima a Milano, e praticamente parte del tessuto della metropoli lungo il tratto finale del Naviglio Grande, sin dai tardi Anni '50 del Novecento Corsico è stata fra i centri del Milanese maggiormente interessati dalla crescita insediativa legata all'espansione post bellica.

Il sito di progetto è un'area a vocazione agricola in disuso al confine con il Parco Agricolo Sud e limitata a Nord dalla Strada Vigevanese e il Naviglio Grande. 

IL PROGETTO

Il progetto del parco si sviluppa su una superficie di 50.000 mq, e comprende una casa cineraria con uno spazio multimediale per attività connesse alla cultura della memoria. L’edificio a pianta circolare è composto da due corpi di fabbrica separati che affacciano su una corte interna e dotato di un tetto giardino intensivo al quale si accede attraverso una rampa collegata al parco.
Tre sono gli elementi fondanti del parco, i percorsi ciclo-pedonali, la grande fontana, dov’è possibile disperdere le ceneri in acqua, e punto nevralgico del parco, e la collina puntellata di cipressi, con un percorso a spirale che conduce alla cima. La disposizione delgi alberi e i lievi movimenti di terra, con una pendenza costante del 10%, conferiscono al parco un aspetto naturalistico in contrasto con le aree agricole circostanti. Sono stati previsti due accessi carrabili con aree a parcheggio per 138 auto ed un accesso ciclopedonale da via Fontanile. L’area non è recintata e la ciclabile si dirama sul lato Sud per uscire dal parco e proseguire verso il Naviglio Grande

IL PROGETTO BOTANICO

Nella scelta delle specie sono state prese in considerazione alberi di prima grandezza (altezza a maturità oltre 20 m), seconda grandezza (altezza a maturità tra  20 e 10 m); e terza grandezza (altezza a maturità non oltre i 10 m), con portamenti differenti a seconda dell'area di impianto. La scelta delle specie arboree è stata fatta inoltre tenendo conto di diversi fattori quali:

•    fascia fitoclimatica in cui è inserita l’area (Castanetum)

•    prossimità di corsi d’acqua

•    realizzazione di uno specchio d’acqua  

•    particolare funzione a cui sono destinate le specie arboree

•    longevità delle specie arboree

•    risultato formale del progetto paesaggistico

Le alberature, scelte perché possano ben svilupparsi e vegetare nelle condizioni pedoclimatiche della zona, sono sia decidue che sempreverdi, con portamento  fastigiato, soprattutto lungo i viali, oppure espanso nelle zone più aperte. Il sesto di impianto scelto per le alberature considera il diametro effettivo della chioma a maturità per ciascuna specie, in modo da favorirne il corretto sviluppo, assicurarne la longevità, ridurre al minimo le operazioni di manutenzione e rendere l’aspetto paesaggistico del parco il più  naturale e gradevole possibile. Tale scelta inoltre permette al visitatore di potersi raccogliere accanto al proprio albero in solitudine e silenzio nel completo rispetto di ciascuno. Tra le alberature fastigiate sempreverdi è presente il Cupressus sempervirens a segnare tratti dei viali che attraversano l‘area paesaggistica e a ricoprire zone rialzate rispetto al piano di campagna, caratterizzandole con lo slancio verticale. Tra le alberature fastigiate decidue sono presenti Quercus robur Fastigiata Koster, Populus nigra Italica, Liriodendron tulpifera Fastigiatum, Carpinus betulus Fastigiata Frans Fontaine a segnare tratti dei viali e a gruppi isolati nelle zone più aperte. Tra le alberature con portamento espanso sempreverdi sono presenti Sequoia sempervirens e Cryptomeria japonica poste in gruppi a ricoprire zone rialzate rispetto al piano di campagna e Magnolia grandiflora. Tra le alberature con portamento espanso decidue sono presenti Tilia cordata, in posizioni più elevate rispetto al piano di campagna, Quercus robur presente anche nelle varietà Atropurpurea e Variegata; inoltre Fraxinus excelsior, Quercus palustris, Betula alba, Betula pendula, Acer platanoides. Per evitare che la percezione dei colori nell’insieme del progetto paesaggistico risulti troppo statica ,sono state utilizzate specie arboree con fioritura primaverile scalare, accostate secondo effetti cromatici che armonizzino tra loro: Prunus serrulata Kanzan, Malus profusion, Magnolia stellata Rosea, Magnolia liliflora con fioritura rosa; Pyrus serrulata Chanticleer, Malus Jhon Downie, Magnolia stellata, Magnolia wilsonii con fioritura bianca. Inoltre sono state scelte specie arboree dal fogliame rosso e specie arboree il cui fogliame in autunno vira dal verde al rosso,arancione e giallo. Peculiare attenzione è stata fatta nello scegliere le specie arboree riparie da porre vicino allo specchio d’acqua progettato: Salix babilonica, Alnus glutinosa e Taxodium distichum. Il progetto prevede anche l’utilizzo di specie arbustive da fiore e non, decidue e sempreverdi, accostate in gruppi alle specie arboree che potrebbero ospitare le ceneri degli animali domestici. Lungo il lato parallelo alla strada e lungo il lato del parcheggio ad est dell’area progettata è prevista una siepe di Carpinus betulus Lucas; lungo il lato più corto ad ovest, è prevista una siepe di Taxus baccata.

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